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Le Tabelle

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Tabelle
Creazione
Formattazione
Gestione

Tabelle

Un elemento assolutamente fondamentale da inserire nei file creati con Microsoft Word è senza dubbio la tabella che ci permette di superare molti limiti di impaginazione che un foglio di Word ci crea. La tabella, infatti, è composta da una serie di celle all’interno delle quali possiamo inserire sia testo che immagini. Questi elementi sono vincolati alla cella, ossia non possono fuoriuscire da essa. Gli allineamenti che scegliamo sono quindi sempre relativi ai bordi della cella.

Le tabelle in Word si inseriscono quindi in due distinte circostanze: quando vogliamo creare impaginazioni particolari, oppure quando vogliamo inserire dati in forma tabulare.

Creazione

Fig. 1 tabelle

Per inserire una tabella basta semplicemente andare sulla scheda Inserisci, gruppo Tabelle, pulsante Tabella che contiene un menu a tendina (vedi Figura 1) che permette di creare delle tabelle veloci collocando il cursore all’interno di uno degli ottanta quadratini che sono mostrati; questi indicano infatti il numero di righe e di colonne che comporranno la nostra tabella. Se la quantità che ci serve è superiore, dobbiamo utilizzare la voce di menu Inserisci tabella… che ci permette di inserire questi dati manualmente. Tabelle veloci ci consente invece di inserire tabelle preimpostate.

Una volta creata la tabella appaiono automaticamente le schede a lei dedicata: Strumenti tabella Progettazione e Layout. Il primo permette di definire gli aspetti estetici, mentre il secondo riguarda la struttura vera e propria.

Quando scriviamo all’interno di una tabella, per spostarci di cella in cella dobbiamo usare le frecce direzionali o il mouse; in particolare la pressione del tasto Invio non manda il cursore nella cella successiva ma aggiunge semplicemente una riga di testo nella cella in cui ci troviamo. Quando il testo ‘incontra’ il bordo della riga va a capo automaticamente, quindi usare il tasto Invio all’interno di una cella è un’operazione poco utile.

Formattazione

Nella scheda Strumenti Tabella Progettazione troviamo tutte le possibilità di modifica degli aspetti estetici delle nostre tabelle, in primis bordi e sfondo. È consigliabile, infatti, quando utilizziamo le tabelle per esigenze d’impaginazione come la creazione di una piccola galleria di immagini, rendere invisibili i bordi. Il pulsante Bordi presente nella scheda Stili tabella, fra le sue varie opzioni contiene anche Nessun bordo. Naturalmente i bordi non vengono cancellati ma semplicemente resi invisibili.

Fig. 2 bordi e sfondo

Al di là delle opzioni elencate nel menu a tendina, nel pulsante Bordi troviamo anche la voce Bordi e sfondo (vedi Figura 2) che permette di definire le caratteristiche dei bordi in assoluta libertà: ad esempio possiamo mantenere visibili i bordi esterni ed invisibili quelli interni. Inoltre si possono inserire dei bordi inclinati che danno alla cella in cui sono applicati un particolare effetto “barrato”.

Altro parametro estetico di particolare interesse è lo sfondo: secondo la selezione effettuata possiamo modificarlo in una o più celle, una o più righe, una o più colonne o in tutta la tabella. Come sfondo della tabella possiamo scegliere anche un unico colore in tinta unita.

Quando però vogliamo creare delle tabelle veramente eleganti, conviene sfruttare gli Stili che Word propone (vedi Figura 3) nel gruppo Stili tabella.

Fig. 3 stili tabella

Questi stili contengono formattazioni che non stancano mai la vista e che permettono una facile lettura sia su schermo, sia in formato cartaceo. Quando ne scegliamo uno, appaiono delle opzioni aggiuntive (scheda Opzioni stile tabella) che permettono di applicare ulteriori modifiche per diversificare la formattazione della Riga di intestazione, della riga Totale, della prima e ultima colonna e di alternare la colorazione di righe e colonne (vedi Figura 4).

Fig. 4 Opzioni stile tabella

La formattazione dei testi è assolutamente identica a quella che effettuiamo nei testi non inseriti nelle tabelle.

Un’altra proprietà fondamentale sono le dimensioni: per default quando creiamo una tabella, essa occupa in larghezza tutta la pagina. Le celle però hanno la caratteristica di adattare la loro dimensione a ciò che contengono; se inseriamo ad esempio un’immagine in una cella, essa diventerà grande esattamente come l’immagine.

Tenendo presenti queste caratteristiche fondamentali, vediamo come modificare le dimensioni delle tabelle di Word. In Strumenti tabella Layout troviamo il gruppo Dimensioni cella (vedi Figura 5) che contiene le misure in centimetri di Larghezza e Altezza. Se non selezioniamo nulla, la modifica viene applicata solamente nella cella in cui ci troviamo; se selezioniamo invece tutta la tabella, le nuove modifiche saranno applicate a tutte le celle.

Fig. 5 dimensione cella

Selezionare l’intera tabella è un’operazione piuttosto semplice, grazie alla presenza nella scheda Strumenti tabella Layout del gruppo Tabella; qui il pulsante Seleziona contiene un menu a tendina con la voce Tabella che permette con un solo clic di selezionare tutta la tabella. Chiaramente selezionando tutta la tabella, il gruppo Dimensione cella assume un altro significato: le modifiche alle dimensioni infatti vengono applicate a tutta la tabella. Il pulsante Adatta permette di adattare la dimensione delle celle al loro contenuto o alle dimensione del foglio. Le misure di altezza e larghezza vengono applicate a tutte le celle e aprendo la finestra di dialogo (vedi Figura 6) possiamo definire la larghezza complessiva della nostra tabella.

Fig. 6 selezione e adatta

Gestione

Quando creiamo una tabella capita spesso di avere la necessità di aumentare il numero di righe e/o colonne: se vogliamo per esempio creare l’elenco dei colleghi che si sono iscritti a un corso di formazione, costruiremo una tabella con tre colonne (cognome, nome, ufficio di appartenenza) e otto righe: una per l’intestazione e sette per i colleghi iscritti. Nel momento in cui il numero dei colleghi partecipanti aumenta a nove, dobbiamo inserire due nuove righe.

Fig. 7 inserisci righe e colonne

Utilizzando Strumenti Tabella Layout, gruppo Righe e colonne (vedi Figura 7) possiamo usare indifferentemente i pulsanti Inserisci sotto o Inserisci sopra, che si riferiscono alla posizione del cursore all’interno della tabella. Il medesimo ragionamento si può estendere al numero di colonne: con Inserisci a destra e Inserisci a sinistra possiamo aumentare il numero delle colonne. Inoltre, se dobbiamo inserire, per ipotesi, tre nuove righe non è necessario cliccare per tre volte uno dei due pulsanti di inserimento; basta selezionare contemporaneamente tre righe e poi premere uno dei due pulsanti di inserimento. Per selezionare intere righe o intere colonne bisogna mettere il puntatore rispettivamente a sinistra e appena sopra ciò che vogliamo selezionare.

Sempre nel gruppo Righe e colonne, troviamo il tasto Elimina con il suo menu a tendina; serve naturalmente per cancellare righe, colonne, celle o l’intera tabella secondo la scelta che effettuiamo.

Una funzione particolarmente utile nella creazione di una tabella è quella di poter unire delle celle: dopo aver selezionato con il mouse le celle che vogliamo accorpare, clicchiamo sul pulsante Unisci celle presente nella scheda Unione del nastro Strumenti tabella Layout.

Fig. 7 unisci celle
Fig. 8 dividi celle

All’interno della tabella si forma così una specie di “isola” (vedi Figura 7). L’unione delle celle è molto utile per creare delle intestazioni sia di riga che di colonna. All’opposto, abbiamo anche la possibilità di dividere celle esistenti usando il pulsante Dividi celle, posto proprio a fianco di Unisci celle. Appena premuto appare una finestra che ci chiede in quante righe o colonne vogliamo dividere la cella (vedi Figura 8). Una volta scelto la cella viene divisa, creando così una vera e propria tabella all’interno della tabella. Infine segnaliamo il pulsante Dividi tabella che permette di separare fra loro le righe della tabella.

Le opzioni che abbiamo analizzato nei paragrafi precedenti ci permettono di creare tabelle di ogni tipo: creare delle gallerie di immagini, degli elenchi di iscritti, delle tabelle di valutazione. Usare le tabelle per impaginazioni particolari non è più un problema per noi. L’unica possibilità che non abbiamo ancora analizzato è quella di inserire una tabella all’interno della tabella. Nessun problema, posizioniamo all’interno di una cella e andiamo di nuovo a cliccare nella scheda Inserisci sul pulsante Tabella; scegliamo come sempre il numero di righe e colonne ed il gioco è fatto (vedi Figura 9)

Fig. 9 tabelle nidificate
Fig. 10 allineamento

Teniamo anche presente che nella scheda Strumenti tabella Layout, gruppo Allineamento (vedi Figura 10), troviamo gli allineamenti degli elementi presenti all’interno delle celle. Nella stessa scheda troviamo il pulsante Margini cella che permette di definire le distanze minime fra i bordi delle celle ed il contenuto (Margini cella predefiniti) e le distanze fra le celle stesse (Consenti spaziatura tra celle).

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