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Il modello client/server

Contenuti dell’articolo
Introduzione
Evoluzione dell’architettura client/server
Condivisione delle risorse

Introduzione

L’evolversi della tecnologia ha portato alla diffusione di applicazioni aziendali nelle quali l’elaborazione viene distribuita fra uno o più server della rete (per esempio un database server) e i personal computer (client) degli utenti. Questa tecnologia chiamata client/server prevede la suddivisione del software fra il server e i client.

Il client ha in genere capacità elaborative limitate in quanto deve semplicemente richiedere informazioni al server e presentare all’utente le informazioni attenute.

Il server opera invece come segue:

  • è sempre in attesa e riceve le richieste dai client (ad esempio interrogazioni al database);
  • verifica se il client è autorizzato ad accedere ai dati;
  • ricerca le informazioni nel database;
  • restituisce al client il risultato della ricerca

Il modello client/server è più efficiente rispetto alle architetture precedenti per le seguenti motivazioni:

  • l’elaborazione è distribuita fra più computer;
  • carica meno la rete: in rete passa solo la richiesta del client al server e la risposta del server;
  • consente di realizzare sistemi con un numero relativamente elevato di utenti (client) che utilizzano programmi con una interfaccia grafica semplice permettendo di sviluppare in tempi ridotti software di facile uso per gli operatori.

Dunque il sistema client/server riduce i costi per la produzione e l’aggiornamento del software e i costi per l’istruzione del personale che deve operare con i sistemi informatici.

Una evoluzione dell’architettura client/server è quella definita a tre livelli, cioè composta da tre tipi di computer con funzioni diverse:

  • un gruppo di computer client economici con funzionalità essenzialmente di rete, ovvero in grado di gestire l’interfaccia utente in modalità grafica, di navigare in rete e di impiegare il software residente su altri computer più potenti;
  • un gruppo di application server ovvero computer (server) sui quali risiede il software applicativo multiutente per l’interrogazione del server e per altre funzioni tipiche dei client tradizionali dell’architettura a due livelli; la differenza sostanziale con questi ultimi è che il sistema operativo e il software degli application server devono essere multiutente;
  • uno o più database server con funzioni analoghe ai database server dell’architettura a due livelli.

Un esempio di applicazione client/server a tre livelli può essere il seguente:

  • un browser sui cliente (Internet Explorer, Mozilla Firefox …);
  • un server web quale application server con una interfaccia adatta per interrogare il database server;
  • un data base server che risponde alle richiesta del server web che a sua volta invierà i dati in formato html al browser del client.

Nei sistemi informativi moderni le architetture a tre livelli stanno sostituendo le più tradizionali client/server a due livelli.

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Condivisione delle risorse

Un altro vantaggio del modello client/server è quello della condivisione di risorse

Un gruppo di persone che lavora nello stessa azienda o nello stesso ufficio ha spesso bisogno di consultare o modificare documenti e dati conservati in un archivio comune o condividere l’uso di periferiche (quali ad esempio le stampanti). Tale esigenza può essere soddisfatta collegando tramite una rete tutti i computer client, server e le periferiche.

Il più diffuso sistema server di rete commerciale è sicuramente il sistema Windows Server di Microsoft anche se una funzione analoga può essere svolta da server che utilizzano sistema operativo Linux o UNIX che utilizzano il software di rete Samba o NFS. In particolare con Samba è possibile realizzare sia reti basate su server, sia reti peer-to-peer

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